Castello

CRONOLOGIA DELLE PRINCIPALI FASI STORICO-COSTRUTTIVE

Gli scavi effettuati all’interno e all’esterno del castello hanno evidenziato delle strutture preesistenti che vanno dal VI sec. a.C. all’ XI sec. d.C. Nella metà del XII sec., esisteva già un castello.

Nel XIII sec., venne realizzata la torre cilindrica. Nel XIV sec., i vani ai lati del grande salone vennero sopraelevati. L’imperatore Carlo V provvide a dotare il castello di un nuovo apparato difensivo per resistere a prevedibili incursioni da parte dei Turchi che infestavano le coste della Sicilia con frequenti scorrerie. Nel XVII sec., furono effettuati alcuni lavori di adeguamento alla sua funzione di “casa Giuratoria”. A partire dal XX sec., vengono iniziati i primi lavori di restauro. Dopo il terremoto del 1968, l’edificio fu evacuato e di nuovo abbandonato. Dal 1989 al 1990, riprese il restauro nella torre sud e nel vano sud del grande salone.Negli anni 1999-2000, furono restaurati la torre est e il vano est del grande salone. Di recente, la torre cilindrica è stata liberata dalle cinture di ferro che erano state apposte dopo il terremoto.

NOTIZIE STORICHE

La prima notizia storica (ca. 1150) è riportata dal geografo arabo Idrisi che descrisse as Sanam (Salemi) come casale e castello (hisn). Nel 1296, Federico II d’Aragona vendette il castello e la terra di Salemi a Blasco Alagona. Nel 1392, la regina Maria e Martino il Giovane soggiornarono nel castello. La pagina più gloriosa è quella dell’11 novembre 1411, quando, in questo castello, fu stipulata la confederazione delle Universitates del Val di Mazara (Trapani, Marsala, Mazara, Salemi, Monte San Giuliano, Castelvetrano e Partanna) che, con solenne giuramento, decise di difendere, con le armi e a proprie spese, la regina Bianca di Navarra, vedova di re Martino, contro Bernardo Cabrera. La notorietà di questo castello è dovuta però a una circostanza che nulla ha a che fare col suo passato storico e tanto meno con la sua importanza artistica. Il 13 maggio 1860 dopo lo sbarco a Marsala, Giuseppe Garibaldi, trionfalmente entrando in Salemi, piantava sulla torre rotonda il tricolore nazionale. Una lapide di marmo ricorda questo avvenimento. Nella sua lunga storia, le mura del castello hanno visto quattro re: Pietro d’Aragona il 25 ottobre 1282; il re Martino e la regina Maria il 2 aprile 1392; Ferdinando IV il 22 aprile 1810; e il futuro re Umberto II il 29 marzo 1943.

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